Tutti hanno paura ma solo alcuni la superano!
La paura è un meccanismo naturale di cui l’evoluzione naturale ci ha dotato per aumentare le nostre chance di sopravvivenza.
Se un leone di sta inseguendo avere paura ti aiuta a scappare. Se un nemico ti attacca avere paura ti sprona a combattere.
La paura quindi innesca una risposta fisiologica che attiva il nostro corpo e lo rende pronto al combattimento o alla fuga.
Nel mondo moderno però le cose che ci fanno più paura sono imprevedibili e non racchiuse in uno specifico contesto e momento.
Basta pensare al terrorismo, alle epidemie o alle incertezze economiche.
Sono tutti fattori che innescano la paura, ma nei confronti dei quali non possiamo né scappare né combattere.
In questo momento, in cui le nostre vite sono sconvolte da una pandemia, ce ne accorgiamo più che mai.
La paura diventa quindi per molti un blocco all’azione, un condizionamento al vivere una vita piena e libera.
Tuttavia pur essendo la paura una sensazione universale che tutti in qualche momento viviamo, per alcuni non risulta essere praticamente mai un blocco.
Queste sono persone che dalla paura fanno nascere il coraggio di agire comunque.
Sono 3 i fattori in particolare che permettono questa risposta:
- La convinzione di avere risorse sufficienti o di poterle sviluppare
- La convinzione che ogni sfida rappresenta un rischio ma anche un’opportunità
- La convinzione che è meglio pentirsi di aver agito, che avere i rimpianti per essere rimasti fermi
I coraggiosi non sono quindi coloro che non percepiscono paura.
Quelle semmai sono solo persone imprudenti che mettono a rischio loro stessi e gli altri.
I coraggiosi sono quelli che nonostante la paura decidono di agire comunque.
Lavorare sui 3 punti esposti sopra in particolare cercando di ridurre l’impatto di convinzioni errate come, per esempio, quella di non essere in grado o di vedere solo il lato negativo o del preferire non agire per non rischiare, è il primo passo per sviluppare coraggio.
Inizia subito se vuoi avere un approccio migliore alla tua vita.
Un abbraccio,
BRUNO
P.S. Lavora sui 3 punti esposti sopra cercando soprattutto di ridurre l’impatto di convinzioni errate.