La strategia numero 1 per controllare il tuo umore e la tua energia
Che rapporto pensi ci sia tra energia, umore e alimentazione?
Il livello di energia che percepiamo, il tono dell’umore in cui ci troviamo e lo stile della nostra alimentazione sono argomenti generalmente visti come molto distanti tra loro.
Ma non è assolutamente così.
Infatti, intervenendo sulla tua alimentazione puoi ottenere risultati incredibili anche a livello di umore ed energia!
Quante volte ti capita di alzarti la mattina con un pessimo umore e di conseguenza sentirti più stanco o meno motivato?
Beh, sappi che molto probabilmente questo ha a che fare con la tua alimentazione e soprattutto con la tua glicemia.
Oggi giorno, i tanti alimenti zuccherati e raffinati che troviamo e mangiamo ovunque, incidono enormemente sulla fluttuazione dei livelli di zucchero nel nostro sangue e sulla produzione di insulina. Per questo motivo ci capita di avvertire quegli improvvisi sbalzi d’umore e di energia!
Ma non preoccuparti, ci sono dei rimedi davvero semplici per cercare di risolvere questo tipo di problemi.
Questi tre argomenti:
- il livello di energia che percepiamo,
- il tono dell’umore in cui ci troviamo,
- lo stile della nostra alimentazione,
sono generalmente visti come cose molto distanti tra loro, ma non lo sono affatto e in questo report voglio cercare di farti capire quanto intervenire sulla tua alimentazione, possa portare a risultati incredibili sia a livello delle energie che percepisci e che sei in grado quindi di metterti a disposizione, sia a livello del tono del tuo umore.
Ma partiamo un attimo con il definire che cos’è l’energia e che cos’è il tono dell’umore, perché non è così semplice.
L’energia la possiamo definire come questa capacità di portare avanti i tuoi obiettivi, di raggiungerli con il minimo della fatica possibile. L’energia nella maggior parte delle persone oggi devo dire sinceramente è molto molto bassa; le persone hanno grandi aspettative, ma hanno pochi mezzi e strumenti per andare a prendere quelle aspettative e renderle reali. Uno di questi strumenti che spesso manca è l’energia. Siamo circondati da persone che sono stanche, che sono fiacche, che sono in un certo senso veramente private di quel “fuoco” che dà la carica e permette di andare avanti nella vita, di superare i piccoli ostacoli e rallentamenti con forza.
Questa energia ha ovviamente molto a che fare con lo stile di vita complessivo che la persona adotta perché l’energia non viene dall’esterno, l’energia non te la può dare qualcuno, noi siamo delle centrali elettriche, noi produciamo energia e la dobbiamo produrre noi, non la possiamo prendere da qualcuno. Anzi, oggi non solo vediamo tanta gente senza energia, ma tanta gente che, disperata, alla ricerca di energia, la succhia dagli altri, se la aspetta dagli altri o da cose che poi danneggiano la sua struttura di base interiore e fisiologica: i compensi alimentari, le droghe e tante altre cose sono tentativi di cercare quella carica che in realtà non sei in grado di produrre internamente.
La stessa cosa si può dire per l’umore. L’umore è definito come una “disposizione d’animo”: sono più tendente a vedere le cose in maniera positiva o a vedere le cose in maniera negativa? L’umore è una cosa che mi appesantisce e mi porta in basso come una zavorra o è un trampolino, un paio di ali, che invece mi fa decollare?
Penso che ti sarai accorto tantissime volte anche di quanta interconnessione c’è anche tra energie e umore. Quante volte ti capita di alzarti la mattina con un retrogusto amaro di fastidio e per questo di sentirti più stanco, meno motivato e con meno voglia di fare? E poi per qualche motivo che spesso non ci è neanche del tutto chiaro, perché a volte è così, a volte non sappiamo distinguere i motivi per cui le cose ci succedono, la mattina successiva il tono dell’umore è completamente differente e il livello di energia che percepisci, e dunque anche la capacità di percorrere quella giornata in maniera bella, è completamente diverso.
Beh sicuramente l’alimentazione non è l’unica causa di tutto questo, sarebbe assurdo pensarlo, ma potrebbe essere una di quelle cause a cui non hai mai pensato e che fa sì che non ti spieghi questi cambiamenti, perché effettivamente se crediamo al fatto che l’energia la dobbiamo produrre e che da quanta energia abbiamo dipende anche il grado di attivazione del nostro umore, beh da dove produciamo l’energia se non dal cibo che assumiamo?
Dunque si potrebbe ipotizzare veramente che queste fluttuazioni del tono di energia e del tono dell’umore corrispondano a delle fluttuazioni della capacità del nostro organismo di fruire dei nutrienti corretti.
Ora, a proposito di fluttuazioni, una delle più tipiche che incide sull’energia e sul tono dell’umore è la fluttuazione della glicemia, che è il parametro più semplice e banale diciamo con cui possiamo valutare la qualità della nostra alimentazione perché la glicemia, che è in sostanza la quantità di zucchero che troviamo nel sangue, ha la necessità di restare piuttosto costante.
Noi da un punto di visto evolutivo ci siamo sviluppati in un mondo privo di zuccheri, privo di cereali raffinati, in un mondo dove la quantità di alimenti che potevano veramente incidere sulla glicemia era molto limitata. Ora ci troviamo nell’epoca moderna in una situazione completamente opposta; le bibite zuccherate, i dolci, le caramelle, la pasta raffinata, il pane raffinato, il panino, lo zucchero nel caffè. Tutta questa quantità di alimenti che incidono direttamente sulla glicemia porta a fluttuazioni enormi dello zucchero nel sangue, che incidono sulla produzione dell’insulina a livello del pancreas che ovviamente finché funziona bene poi porta ad una brusca caduta della glicemia. Quindi ci sono veramente queste fluttuazioni dall’alto al basso che la persona sente davvero come carica, energia, umore buono e poi il crollo successivo che ti porta ovviamente subito dopo a ricercare degli altri zuccheri.
Questi fenomeni sono stati ben visti nei bambini. Addirittura si ipotizza che il bambino che piange ha appunto un calo di zuccheri nel sangue e quindi richiama l’attenzione per essere nutrito, e il bambino invece iperattivo che non sta mai fermo, lo è perché ha una glicemia molto alta indotta dall’alimentazione sbagliata che gli è stata proposta.
Poi ovviamente non dimentichiamoci che queste fluttuazioni nel tempo incidono sul meccanismo stesso di funzionamento dell’insulina, che diventa sempre meno efficace fino a portare all’insulino resistenza, che è il preambolo al diabete e a tante patologie che da lì nascono.
Dunque, se vogliamo incidere con un semplice gesto, con una semplice azione, sull’energia che siamo in grado di manifestare nel corso della giornata, sul tono dell’umore, e lo vogliamo fare tramite l’alimentazione, questo gesto è probabilmente l’eliminazione degli zuccheri.
La stabilizzazione della glicemia dà dei risultati molto importanti e non credere al mito che “il cervello ha bisogno di zuccheri”, che “i muscoli hanno bisogno di zuccheri” ecc.. Hanno bisogno degli zuccheri prodotti naturalmente dal corpo attraverso un’alimentazione corretta. Non hanno assolutamente bisogno di zuccheri aggiunti.
Quindi la frutta va bene e i cereali integrali vanno bene con le quantità giuste (di più per chi fa sport, di meno per chi non lo fa). Il resto non farlo sparire del tutto, tienilo per quando è il tuo compleanno, quando vai a una festa, ma nella quotidianità cerca di non usarlo e vedrai che avrai più energia e il tuo umore sarà sicuramente più alto.